Descrizione articolo


Coppia di Pitocchi in Pastiglia
1.200,00€
Coppia di Pitocchi in Pastiglia decorate nei toni del bruno e dell’avorio della prima metà del 1900. Una figura è identificabile nel Rigoletto, il buffone di corte, come indicato nella base quadrata della statua mentre l’altra non è identificabile ma è senz’altro una figura di genere, una sorta di caricatura di un personaggio deforme in età avanzata ed apparentemente sofferente: la gobba, il porro sulla fronte, la postura dolorante e l’espressione angosciata del volto costituiscono gli elementi di una fisionomia grottesca. Sul retro della base del Rigoletto troviamo la sigla MDPS probabilmente riferita alla manifattura produttrice.
Periodo: 1900
Dimensione Articolo:
altezza: 27 cm
larghezza: 14.5 cm
profondità: 12.5 cm
Invia ad un amico
Sei interessato a questo prodotto?
Consegna in 72 ore!
Grazie agli accordi stipulati con le più importanti società di trasporti siamo in grado di consegnare entro 72 ore dall’ordine in tutta Italia!
Massima cura dell'imballaggio
L’attenzione e la cura negli imballi ci consentono da sempre di far viaggiare la merce acquistata con la massima tranquillità e sicurezza
Merce assicurata
Ogni spedizione è tracciabile ed assicurata per l’intero valore!
Certificato di autenticità
All’interno di ogni collo troverete i documenti fiscali ed il certificato di autenticità dell’oggetto.
Prodotti correlati
Busto in Bronzo Dora Bassi 1970 di Alessandro Manzoni ritratto a mezza figura, con papillon ed espressione compiaciuta. La fusione in bronzo ha una bella patina scura ed è montata su di un cubo in marmo nero ed è firmata sull'angolo destro del colletto del cappotto Bassi 1970. In perfetto stato di conservazione.
Opera dell'artista DORA BASSI (1921-2007), scultrice e pittrice friulana, è stata protagonista e testimone dei principali movimenti artistici del secondo dopoguerra. Iscritta all'Accademia di Belle Arti di Firenze (1939) e di Venezia (1941-1944) sotto la guida di Felice Carena e di Giuseppe Cesetti apprende la lezione del Novecento italiano e la funzione plastico-costruttiva del colore. Nell'immediato dopoguerra aderisce al Neorealismo, nato da una costola del tramontato Fronte Nuovo delle Arti e successivamente al gruppo 'Numero' di Firenze che raccoglie i maggiori esponenti dell'astrattismo. Negli anni sessanta apre a Udine lo studio-laboratorio per realizzare sculture e bassorilievi in terracotta, più tardi in bronzo, ferro, acciaio per vari committenti pubblici e privati. Docente di scultura all'Accademia di Brera (1971-1991) partecipa a programmi sperimentali di rinnovamento della didattica. Alla costante produzione artistica e all'attività espositiva in Italia e all'estero, Dora Bassi affianca anche un intenso lavoro di studio e di ricerca sull'arte contemporanea. Scrive per riviste e cataloghi, si dedicata a valorizzare figure di artiste poco note in Italia come Charlotte Salomon, Leonor Fini, Leonora Carrington, Remedios Vaaro, Georgia O'Keffe, Jenny Holzer. Presiede fino al 1991 il gruppo DARS (Donna Arte Ricerca e Sperimentazione). Dagli anni Ottanta il suo codice stilistico contamina pittura e scultura, approdando infine a una pittura di grande raffinatezza tecnica. Si spegne a Udine nel 2007.
Scultura in Bronzo da Tavolo a Patina Verde 1942 con un'iscrizione sul fronte "LIUCIA" e la firma dell'autore Ravasio 1942 sulla parte destra della base. Si tratta del volto di una ragazza con i capelli mossi decorato da una bella patina verde scavo, in tinta con il marmo della base. In ottimo stato di conservazione.
Altezza totale 24 cm, bronzo alto 18 cm e la base in marmo verde 6.Bassorilievo in Carrara Bianco Ovale con Profilo Di Donna primi 1900. La donna con i lunghi capelli mossi legati con un nastro dietro la nuca è ritratta di profilo rivolta a destra con lo sguardo verso il cielo con la bocca aperta. L'attributo singolare della minuta mezzaluna sulla testa fa pensare ad Artemide o Diana, dea della luna, raffigurata in questo bassorilievo non secondo l'iconografia classica greca, ma con una ispirazione più romantica. La scultura è stata pulita ed è in buono stato di conservazione; è di origine italiana e risale agli inizi del XX secolo.
Coppia di porta penne con caricature di turisti scozzesi. Figure antiche in terracotta modellata a mano e dipinta raffigurante una coppia di turisti scozzesi nell'abbigliamento tipico. Posteriormente un vano per alloggiare la penna d'oca. Sono dei souvenir fatti appositamente per i viaggiatori stranieri del Grand Tour e risalgono all'inizio del 1900 di provenienza napoletana. Buono stato di conservazione.