Certificato di garanzia e certificato di autenticità
In forma di unico certificato denominato certificato di garanzia, Ghilli Antichità elabora e fornisce all’atto della vendita un documento sottoscritto che riporta le misure (dimensioni/peso), la descrizione, l’attribuzione crono-territoriale e l’autore del bene ove noto; tale documento è sempre accompagnato dall’immagine fotografica del bene in oggetto.
Tale certificato di garanzia, unitamente al documento fiscale (scontrino, ricevuta o fattura), sono gli elementi comprovanti l’acquisto e la titolarità del bene da parte dell’acquirente. La parte venditrice è responsabile per quanto dichiarato e venduto.
Il decreto legislativo n. 42/2004, che ha compreso in un “testo unico” le varie norme sparse sui beni artistici e culturali, ha stabilito a tale proposito che chi vende opere artistiche di pittura, di scultura o di grafica oppure oggetti d’antichità o di interesse storico e archeologico, ha l’obbligo di consegnare all’acquirente la documentazione attestante l’autenticità dell’opera o dell’oggetto o, almeno, deve consegnare la documentazione relativa alla probabile attribuzione e provenienza.