Descrizione articolo


Oliera Bresciana in Argento 1812/1872
1.800,00€
Oliera Bresciana in Argento 1812/1872. Su di una terrazza ovale bordata da una cornice traforata si innesta il fusto dell’oliera con le due ringhiere portabottiglie sorrette da tre foglie stilizzate. Sul fusto realizzato a guisa di colonna con tanto di basamento si attorcigliano due serpenti che formano il supporto per i tappi.
L’oliera si presenta in perfetto stato di conservazione e reca il marchio con la cuspide di lancia (Ufficio di Garanzia di Brescia); l’incudine che indica il secondo titolo per i minuti lavori (800/000) ed infine le iniziali dell’argentiere in campo tondo con l’insegna IHS con croce e le iniziali FC.
Pesa grammi 479.
Periodo: 1800
Dimensione Articolo:
altezza: 31.5 cm
larghezza: 22.5 cm
profondità: 12.5 cm
Invia ad un amico
Sei interessato a questo prodotto?
Consegna in 72 ore!
Grazie agli accordi stipulati con le più importanti società di trasporti siamo in grado di consegnare entro 72 ore dall’ordine in tutta Italia!
Massima cura dell'imballaggio
L’attenzione e la cura negli imballi ci consentono da sempre di far viaggiare la merce acquistata con la massima tranquillità e sicurezza
Merce assicurata
Ogni spedizione è tracciabile ed assicurata per l’intero valore!
Certificato di autenticità
All’interno di ogni collo troverete i documenti fiscali ed il certificato di autenticità dell’oggetto.
Prodotti correlati
Coppia di Saliere in Argento, Milano 1800 di forma circolare con la base tripode formata da due fili di lamina che formano un giglio a sostegno della bordura della saliere e terminano all'appoggio con una sorta di cuoricino con pallina.
La saliera consiste in una coppa di cristallo con una stella incisa sul fondo e viene fermata sul bordo da una ghiera che blocca il cristallo e si inserisce nella saliera.
Sul bordo di queste antiche saliere milanesi troviamo i marchi dell’aratro relativi al II titolo di argento (800/000), del mondo con i sette trioni relativo all’Ufficio di Garanzia di Milano dal 1812 al 1872 ed infine il punzone relativo all'argentiere in campo tondo con le iniziali G.S.
Buono lo stato di conservazione, compatibilmente alla datazione ed all'utilizzo.
Quattro Segnaposto in Argento Inglesi ottenuti mediante delle fusioni ben ripassate a cesello e dorate nel piumaggio. Su di un basamento circolare vi sono quattro differenti specie di uccelli , in posizioni differenti, ma tutti ottimamente rifiniti. Una barra minuscola saldata alla base serve da molletta per reggere il cartoncino segnaposto. I punzoni alla base indicano la città di Londra, nel 1914-15 ad opera degli argentieri E.H.W. & Co.
Questi deliziosi e rari oggetti in argento antichi provengono da una dimora privata milanese. Le fusioni si presentano in ottimo stato di conservazione.
Scatola Porta Anelli in Argento Sterling del 1915. Graziosa e rara scatola in argento 925/000, di provenienza inglese e precisamente della città di Birmingham. Risale al 1915-16, come attesta il punzone della lettera dataria, mentre il marchio dell'argentiere è purtroppo abraso e quindi non leggibile.
Questo portagioie è di forma tonda, ha coperchio decorato da una fine perlinatura ovoidale sul bordo e poggia su tre piedi ferini. Pesa 87 grammi e si presenta in buono stato di conservazione, con fodera interna in raso grigio.
Coppia di Candelieri Neoclassici in Argento in lamina sbalzata, dal piede circolare con il fusto scanalato decorato da bordure fogliacee e geometriche. Punzoni di Milano, argentiere Francesco Liverti, 1820.
Piccole usure in prossimità dell'innesto della candela e sulla base, compatibili con la datazione ottocentesca.
I due portacandele antichi provengono da una villa lombarda sul Lago di Como, dove erano montati a lampada, questo giustifica il piccolo foro sul bordo della base.
Sulle basi recano i marchi dell'aratro relativi al II titolo di argento (800/000), del mondo con i sette trioni relativo all'Ufficio di Garanzia di Milano dal 1812 al 1872 e quello dell'argentiere F.L. relativo all'argentiere Francesco Liverti all'insegna della Vacca in campo tondo documentato sino al 1820 a Milano.
I candelieri pesano rispettivamente grammi 276 e grammi 291.
Il bollo del periodo 1812-1872 riproduce nitidamente il simbolo della vacca e viene attribuito all'argentiere Francesco Liverti. Non si è però ritrovata documentazione di conferma e il punzone non figura tra i depositi e le notifiche delle insegne milanesi. L'attribuzione è comunque molto probabile poichè il Liverti, nato il 14 agosto 1765 da Ambrogio e da Laura Reina, tiene bottega presso l'abitazione in contrada del Bocchetto 2534. Francesco Liverti muore nel 1820 e l'attività viene poi continuata dalla vedova sino al 1828. Con questa bollatura sono stati trovati numerosi argenti in stile neoclassico, tutti eleganti e di buona fattura.... G. Sambonet, Milano 1987, pag.303.