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Madonna in Terracotta con Abiti Ricamati e Corona
1.500,00€
Madonna in Terracotta con Abiti Ricamati e Corona in ottimo stato di conservazione. Il volto (con gli occhi in vetro), le mani ed i piedi sono in terracotta decorata e solidali al manichino della santa che è mirabilmente vestita con ricami in oro e persino nella sottoveste. Porta una corona in metallo sbalzato e argentato contornata da una raggiera di stelle del medesimo materiale.
Questo antico manichino della Vergine proviene dall’Italia meridionale, risale al 1800 ed è in ottimo stato di conservazione.
Nelle immagine non è visibile, una piccola base rivestita in tessuto sulla quale è appoggiata la Santa.
Periodo: 1800
Dimensione Articolo:
altezza: 55.5 cm
larghezza: 25.5 cm
profondità: 15 cm
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Opera dell'artista DORA BASSI (1921-2007), scultrice e pittrice friulana, è stata protagonista e testimone dei principali movimenti artistici del secondo dopoguerra. Iscritta all'Accademia di Belle Arti di Firenze (1939) e di Venezia (1941-1944) sotto la guida di Felice Carena e di Giuseppe Cesetti apprende la lezione del Novecento italiano e la funzione plastico-costruttiva del colore. Nell'immediato dopoguerra aderisce al Neorealismo, nato da una costola del tramontato Fronte Nuovo delle Arti e successivamente al gruppo 'Numero' di Firenze che raccoglie i maggiori esponenti dell'astrattismo. Negli anni sessanta apre a Udine lo studio-laboratorio per realizzare sculture e bassorilievi in terracotta, più tardi in bronzo, ferro, acciaio per vari committenti pubblici e privati. Docente di scultura all'Accademia di Brera (1971-1991) partecipa a programmi sperimentali di rinnovamento della didattica. Alla costante produzione artistica e all'attività espositiva in Italia e all'estero, Dora Bassi affianca anche un intenso lavoro di studio e di ricerca sull'arte contemporanea. Scrive per riviste e cataloghi, si dedicata a valorizzare figure di artiste poco note in Italia come Charlotte Salomon, Leonor Fini, Leonora Carrington, Remedios Vaaro, Georgia O'Keffe, Jenny Holzer. Presiede fino al 1991 il gruppo DARS (Donna Arte Ricerca e Sperimentazione). Dagli anni Ottanta il suo codice stilistico contamina pittura e scultura, approdando infine a una pittura di grande raffinatezza tecnica. Si spegne a Udine nel 2007.
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