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Coppia di Leoni Antichi Scolpiti
2.500,00€
Coppia di Leoni Antichi Scolpiti in noce dai tratti idealizzati; sono visti frontalmente con la lingua in fuori ed una folta criniera, quasi un’acconciatura che ricopre completamente il collo. I leoni sono ritratti in forma di busto.
In origine con tutta probabilità erano delle decorazioni terminali di qualche arredo, dei pinnacoli figurati. La criniera nelle rientranze intagliate, conserva la lumeggiatura di una doratura in oro fino. Sono appoggiati su due basi in legno tornito ebanizzato moderne del diametro di cm. 16 ed alte cm. 7.
Sono di provenienza italiana e risalgono al 1600.
Periodo: 1600
Dimensione Articolo:
altezza: 29 cm
larghezza: 13 cm
profondità: 16.5 cm
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Berndorf Fanciullo a Cavallo scultura in bronzo a patina chiara raffigurante un cavallo al trotto montato da un fanciullo in pantaloncini corti aggrappato al collo dell'animale. Il ragazzo, dopo aver perso il berretto ha l'espressione spaventata. La base rettangolare di appoggio ha delle decorazioni floreali e reca in un angolo in stampatello la firma BERNDORF e le iniziali TR.
Berndorf fu uno scultore e fonditore austriaco attivo nella prima metà del 1900.
Si presenta in buone condizioni di conservazione.San Giuseppe con Bambino in Terracotta bell'esempio di plastica bolognese del 1700, cerchia di Angelo Gabriello Piò (Bologna 1690 - 1770).
Modellato a figura intera, il santo è appoggiato su di una base quadrata, vestito con un mantello ocra sopra un camice color verdino e scalzo. In braccio regge il Bimbo con le braccia aperte, mentre entrambi si guardano amorevolmente.
La scultura è stata restaurata in quanto in passato, per ovviare ad una riparazione sulle gambe venne fatto un restauro integrativo, completando il panneggio del camice sino alla base per favorire la stabilità. La figura è stata riportata alla condizione originaria rimuovendo tutte le aggiunte. Il San Giuseppe risale al 1700 e proviene da una collezione privata milanese.
Enzo Pasqualini Scultura in Terracotta 1940 circa a patina bronzo scuro. Questa figura di pescatrice si attribuisce allo scultore Enzo Pasqualini (Bologna, 1916-1998) grazie alla somiglianza con un esemplare del Tobiolino (1942), opera giovanile dello scultore bolognese che è installata nel Parco Scultura del Bidente, nei pressi di Santa Sofia (FO).
L'autore bolognese è stato direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Allievo di Cleto Tomba, Silverio Montaguti ed Ercole Drei, ha iniziato ad esporre giovanissimo, partecipando nel 1938 alla Sindacale Interprovinciale di Bologna e vincendo l'anno seguente un concorso indetto dalla Biennale di Venezia.
Una donazione da lui fatta nel 1971, assieme ad altri tre professori dell'Accademia, ha dato origine alla Raccolta d'Arte del card. Lercaro. E' inoltre autore di numerose sculture nel cimitero della Certosa di Bologna.In corrispondenza del collo, del ginocchio destro e della caviglia sinistra vi sono delle crepe che sono state ritoccate, nonostante non pregiudicassero la statica di questa splendida scultura di donna, al cui interno vi sono armature in ferro.
Lo stato di conservazione è quindi buono, con una splendida patina scura.Francesco Buonapace Cerbiatto in Bronzo 1930 circa in buono stato di conservazione firmata in prossimità della zampa posteriore sinistra dell'animale. Francesco Buonapace (Lecce 1902- Bologna 1975) frequenta la Regia Scuola Artistica del capoluogo salentino dove e’ allievo dello scultore toscano Almo Mercanti. Più tardi si reca prima a Milano poi a Firenze dove si forma all’Accademia di Belle Arti con Domenico Trentacoste.
Completa i suoi studi artistici a Monza città nella quale si reca nel 1923 dopo aver vinto una importante borsa di studio. Artista fortemente influenzato dallo stile e dalla forma delle statue greche e romane risulta gradito agli esponenti del partito Fascista,e riceve importanti commissioni al tempo del regime mussoliniano. Moderatamente influenzato dalle varie scuole della prima metà del ‘900, realizza originali opere in bronzo, terracotta, gesso e marmo, per lo più busti e ritratti di noti personaggi. Numerosi i bassorilievi e le figure di animali. Molto interessanti sono inoltre i suoi disegni. Buonapace ha partecipato a importanti rassegne italiane: dalle Biennali leccesi a quelle milanesi e toscane ottenendo importanti riconoscimenti. Degna di nota tra le sue numerose opere, quella che fa parte della decorazione del Palazzo degli Uffici Finanziari di Bari, l’imponente ed elegante statua del “Pescatore”.