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Coppia di Angeli del 1700 Scuola Napoletana
Coppia di Angeli del 1700 Scuola Napoletana, modellati in terracotta policroma con gli occhi di vetro. I due Putti hanno le ali dal piumaggio color bianco azzurro e sono in posture differenti: uno in adorazione rivolto verso destra e l’altro rivolto verso sinistra. Sono asessuati e sono montati su due basette non coeve, in legno tornito, intagliato e dorato.
Sono decorati a freddo con piccoli restauri in corrispondenza delle dita, e sono visibili dei vecchi ritocchi in corrispondenza dell’attaccatura delle ali.
Le dimensioni sono relative alle sole sculture; con le basi sono alte complessivamente cm. 33
Periodo: 1700
Dimensione Articolo:
altezza: 27 - 23 cm
larghezza: 21.5 - 17 cm
profondità: 15.5 - 11.5 cm
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Coppia di Sculture Cornucopie del 1600 in legno laccato e dorato provenienti dall'Italia Centrale, da una villa privata di Siena; si presentano a figura eretta, su base squadrata in forma di plinto, con mancanze e usure compatibili con la datazione della fine XVII secolo.
Prive di un braccio e delle ali hanno mantenuto inalterata la loro caratteristica originaria e cioè quel gusto un po' naif che si esalta nei riccioli dorati dei capelli e soprattutto nelle espressioni dei volti con le guance paffute di gusto seicentesco e questo sguardo come annoiato, come fuori luogo.
Si presume che le ali dovessero essere appese sulla schiena anzichè incastrate, in quanto mancano segni di incastro o fori di spine o chiodi.
Sulla base il simbolo della confraternita, una sorta di simbolo del Golgota disegnato in tempera bianca. In passato le statue sono state montate a lampada.San Giuseppe con Bambino in Terracotta bell'esempio di plastica bolognese del 1700, cerchia di Angelo Gabriello Piò (Bologna 1690 - 1770).
Modellato a figura intera, il santo è appoggiato su di una base quadrata, vestito con un mantello ocra sopra un camice color verdino e scalzo. In braccio regge il Bimbo con le braccia aperte, mentre entrambi si guardano amorevolmente.
La scultura è stata restaurata in quanto in passato, per ovviare ad una riparazione sulle gambe venne fatto un restauro integrativo, completando il panneggio del camice sino alla base per favorire la stabilità. La figura è stata riportata alla condizione originaria rimuovendo tutte le aggiunte. Il San Giuseppe risale al 1700 e proviene da una collezione privata milanese.
Michieli Guglielmo Scultura in Terracotta inizi 1900 raffigurante una acquaiola, una bambina vestita semplicemente, con un paiolo o comunque un recipiente in mano. La figura è ben modellata in terracotta, perfettamente calibrata e poggia su base circolare con la firma di G. Michieli, dello scultore veneziano Guglielmo Michieli, (1855-1944), attivo nel veneto a partire dall'ultimo quarto dell'800.
Caratteristica di quest'opera, è che pur attraverso un modellato semplice, abbozzato e scabro, risalta l'impeccabilità della resa anatomica della figura, del corpo e del volto, ottenuta attraverso una non comune capacità di sintesi plastica.
Si presenta in buone condizioni a prescindere da qualche minima sbeccatura. Risale all' inizio del XX secolo e proviene da una dimora privata milanese.
Pietà in Terracotta Policroma del 1700 con basamento in legno laccato e dorato. Questa splendida deposizione, bell’esempio di plastica bolognese del 1700, cerchia di Angelo Gabriello Piò (Bologna 1690 – 1770), colpisce per la plasticità dei corpi e per la morbidezza dei panneggi dei vestiti; il Cristo è rappresentato con un'anatomia perfetta in una postura composta, che infonde serenità. E' appoggiato sulle ginocchia della Vergine che, reggendogli la mani sinistra, sembra guardare l'orizzonte attonita, disorientata. Ai suoi piedi i simboli della passione.
Il gruppo scultoreo è stato restaurato ricomponendo in modo ottimale le rotture che presentava in prossimità dei simboli della passione: sono state reincollate e vincolate da sotto con delle pezze. Sono state ricostruite due dita della mano sinistra del Cristo. La policromia presente è originale ed è stata ritoccata solamente in prossimità delle incollature alla base. La scultura é appoggiata su di una base sagomata in pioppo laccato in verdino con il profilo dorato. Proviene da una collezione privata milanese. Le misure indicate sono relative all'ingombro della terracotta alle quali vanno aggiunte quelle della base che è alta cm. 5 - 71 x 36.