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Tarli: prevenzione, eliminazione dell’infestazione e cura dei mobili antichi

I tarli, anche solo a pronunciare il nome di questo odioso insetto provoca una qualche reazione di sconforto – soprattutto per noi, antiquari appassionati di bello, di mobili antichi e del loro vivere sani e belli nel tempo. Un serio pericolo per il legno, l’infezione dei tarli può indebolire e arrecare importanti danni alla struttura di mobili antichi, nei casi di infestazione più gravi. I tarli possono causare, oltre che un deterioramento dell’aspetto di un mobile antico, anche la loro svalutazione.

Come individuare i danni causati dai tarli prima di acquistare un mobile antico?

Il primo e importante indizio che abbiamo a che fare con un mobile con danni causati da tarli sono minuscoli buchi. Una semplice analisi a occhio nudo è perfettamente in grado di dirci se il mobile in questione è stato o meno attaccato dai tarli.

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Caratteristici buchi causati dall’infezione dei tarli nei mobili antichi

La presenza di uova di colore perlato indica che queste sono state deposte da poco tempo, è utile quindi bloccare l’infestazione eliminandole. Anche macchie di colore più scuro riempite di cera o altre tipologie di filler sono una chiara indicazione che il mobile ha subito, a un certo punto nella sua vita, un’infestazione da tarlo, trattata in un modo o altro.
Per capire se l’infestazione da tarlo è sempre attiva è utile a volte picchiettare una parte del mobile per osservare se dai buchi fuoriesce una caratteristica polvere di colore chiaro. In quel caso è buona norma trattare il mobile infestato prima di metterlo vicino ad altri elementi di decoro in legno, come mobili antichi appunto.

Come avviene l’infestazione da tarli?

Gli esemplari femmina dei tarli (nome scientifico Anobium punctatum) depongono le loro uova in piccole fessure del legno o in vecchi fori di sfarfallamento, scavando buchi con diametro di 1-2 mm. Una volta nate, le larve si nutrono di cellulosa presente nel legno e depositano fibre di legno noto come “rosume” e solo quando raggiunge la maturità fuoriesce dal legno per sfarfallare, lasciando laddove è vissuta un caratteristico foro, che indica con chiarezza il suo passaggio. I fori creati dalle larve non sono rari, questi piccoli animali formano delle gallerie che compromettono la stabilità e la struttura del mobile antico, se non trattato.

L’incubazione dei tarli può durare anche 3-4 anni e la presenza del foro nel legno indica che lo sviluppo della larva è terminato. Considerando che la temperatura ideale per lo sviluppo delle larve è di circa 13-14°C, il variare della temperatura della stanza dove il mobile è presente o spostamenti del mobile, può anticipare o ritardare il raggiungimento della maturità delle larve di tarlo. Anche il livello di umidità nell’aria e la mancanza di una ventilazione adeguata possono essere tra le possibili cause dell’infestazione dei mobili antichi con tarli. Diventa quindi difficile tracciare una cronologia più o meno precisa dello sfarfallamento e quindi della presenza delle larve all’interno del mobile.

Quali sono i trattamenti anti-tarlo che funzionano veramente?

Trattamento per danni minori o localizzati

Il laboratorio milanese Ghilli Antichità esegue trattamenti mirati per eliminare efficacemente le infestazioni dei tarli nei mobili antichi. Nel caso in cui l’infestazione è nella fase iniziale, è importante aspirare il rosume e togliere vernici, cere oppure oli presenti sulle superfici da trattare. Un’eliminazione scrupolosa di tracce o uova di tarli è fondamentale per riuscire a disinfestare il mobile onde evitare un ritorno degli insetti. È opportuno applicare trattamenti con appositi insetticidi a base di Permetrina in forma liquida, direttamente sulle parti del mobile interessate. Se eseguito correttamente, questo trattamento anti-tarlo non rovina il legno. La Permetrina è un prodotto che va sempre applicato in un ambiente ben ventilato e l’operazione va ripetuta dopo due settimane.

Trattamenti per danni importanti

Un altro intervento comune nel settore del recupero e del restauro dei mobili antichi, dedicato per le infestazioni più marcate o stagionate, è l’insetticida in forma gassosa in grado di penetrare più profondamente nelle gallerie create dai tarli. Anche questo trattamento dev’essere eseguito nuovamente a distanza di due settimane, non è invasivo e garantisce di non rovinare il legno.

Successivamente al trattamento è bene chiudere i fori causati dai tarli; questo può essere fatto anche usando diverse cere in stick da applicare in base alla tipologia di legno, al colore o all’essenza.

La prevenzione anti-tarlo: l’importanza di mantenere la salute, il valore e la bellezza dei mobili antichi

Prevenire è meglio che curare; nessun detto più azzeccato in questo caso, ma è più semplice dirlo che farlo. C’è da dire che nessun metodo preventivo garantisce la protezione totale del mobile; i tarli sono insetti insidiosi e che possono attaccare mobili in qualsiasi momento, anche quando le condizioni sono loro sfavorevoli. Per questo, è buona norma mantenere l’ambiente pulito, ben ventilato, asciutto e con una temperatura ambientale che non superi 22°. Anche applicare periodicamente un prodotto anti-tarlo è di fondamentale importanza. In inverno ambienti in cui mobili antichi o preziosi sono presenti possono essere deumidificati con l’apposito elettrodomestico, per evitare eccessiva umidità e facilitare l’insediamento dei tarli.

Se vogliamo usare metodi naturali per eliminare l’infestazione dei tarli nei mobili antichi, possono essere impiegati sacchetti con foglie di alloro essiccate, chicchi di caffè e scorza di limone, lavanda, chiodi di garofano, bastoncini di cannella, rosmarino e assenzio. La prevenzione definitiva può essere garantita da professionisti, affidatevi sempre a Ghilli per restaurare un mobile antico e conservare nel tempo il suo valore e la sua bellezza.

Ghilli Antiquariato offre un servizio professionale di restauro di mobili antichi e d’epoca. Possiamo garantire il consolidamento e il ripristino dell’opera e, non secondariamente, un maggior valore di vendita all’immissione sul mercato. Per ricevere un primo preventivo, inviaci immagini dettagliate del mobile in tuo possesso, possibilmente le misure ed altre informazioni come essenza, periodo di realizzazione, eventuali altri restauri.

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