Descrizione articolo


Veduta di Genova Braun e Hogenberg 1574
380,00€
Veduta di Genova Braun e Hogenberg 1574 incisione tratta da Civitate Orbis Terrarum edita nel 1574 dagli autori tedeschi Georg Braun (cartografo) e Frans Hogenberg (pittore). Civitates orbis terrarum fu un progetto editoriale, concepito come un complemento dell’atlante mondiale Theatrum Orbis Terrarum di Abraham Ortelius, divenuto la più completa raccolta di viste panoramiche, mappe e commenti testuali di città di tutto il mondo pubblicata durante l’età moderna.
Questa stampa antica risale al XVI secolo, è acquerellata e proviene da una collezione privata di Milano.
Si presenta rifilata orizzontalmente nel margine inferiore.
Periodo: 1500
Dimensione Articolo:
altezza: 18,6 cm
larghezza: 52 cm
Venduto
Invia ad un amicoSei interessato a questo prodotto?
Consegna in 72 ore!
Grazie agli accordi stipulati con le più importanti società di trasporti siamo in grado di consegnare entro 72 ore dall’ordine in tutta Italia!
Massima cura dell'imballaggio
L’attenzione e la cura negli imballi ci consentono da sempre di far viaggiare la merce acquistata con la massima tranquillità e sicurezza
Merce assicurata
Ogni spedizione è tracciabile ed assicurata per l’intero valore!
Certificato di autenticità
All’interno di ogni collo troverete i documenti fiscali ed il certificato di autenticità dell’oggetto.
Prodotti correlati
Lotto di cinque Vedute di Roma disegnate ed incise da Giuseppe Vasi fine 1700 incorniciate entro cornici in radica moderne. Si tratta di incisioni tratte da "Le magnificienze di Roma anticha e moderna". Le stampe in oggetto sono tirature della fine del 1700, sono ben conservate e precisamente si tratta delle vedute di:
Tempio del Sole, e della Luna, esistente presso l'Arco di Tito
In basso a sinistra: G. Vasi dis. e inc. e sulla destra il numero 102Chiesa di SS. Nereo e Achilleo
1 Terme di Antonino Caracalla. 2 Chiesa di San Balbina. 3 Chiesa dei detti SS. 4 Vigna dei Padri Gesuiti. 5 Chiesa di San Sisto Papa. 6 Via Nuova.In basso a sinistra: G. V. inc. e sulla destra il numero 58Chiesa di San Maria in Monticelli
1 Convento e chiesa parrocchiale di S. Maria in Monticelli. 2 Palazzo del Marchese Panira. 3 Palazzo Santa Croce e piazza de BrancaIn basso a sinistra: G. V. inc. e sulla destra il numero 112S.Maria in Dominica
1 Chiesa di Santo Stefano Rotondo. 2 Forme dell'Acqua Claudia. 3 Villa Mattei. 4 Chiesa di S. Maria in Dominica. 5 Avanzi della Ch. di S. Tommaso in Formis. 6 Iscrizione antica.In basso a sinist ra: G. Vasi dis in e sulla destra il numero 52Chiesa di San Marco
1 Parte del Palaz. della Serenissima Rep. di Venezia con giardino pensile. 2 Arco che dal medesi. palaz. si passa in Campidoglio. 3 Chiesa del SS. Nome di Maria. 4 Statua della Madonna Lucrezia.In basso a sinist ra: G. V. inc e sulla destra il numero 115leggi tuttoSepolcro di Cecilia Metella. Bella incisione all'acquaforte del 1796 ad opera di Francesco Morelli con dei personaggi in primo piano; presenta una piccola lacerazione nella parte bassa ed è stata ridotta nei margini.
...."Oggi sono stato alla Ninfa Egeria, poi alle Terme di Caracalla e nella Via Appia a vedere le tombe ruinate e quella meglio conservata di Cecilia Metella, che dà il giusto concetto della solidità dell'arte muraria. Questi uomini lavoravano per l’eternità ed avevano calcolato tutto, meno la ferocia devastante di coloro che sono venuti dopo ed innanzi ai quali tutto doveva cadere"... così J.W. Goethe viaggiatore per antonomasia nel Grand Tour descrive questo monumento nel 1786.
François Morel nacque verso il 1768 nella Franca Contea e morì dopo il 1830. Fu allievo del Volpato. Lavorò in Italia e soprattutto a Roma dove incise dei soggetti religiosi e dei paesaggi. Cfr. E. Benezit, Vol. 9, pag. 833, Grund 1999.
Si presenta entro passe-partout rosso pompeiano, con cornice lignea ebanizzata.Prospetto di Palazzo Corsini Giuseppe Vasi 1751 bella e grande incisione all'acquaforte di Palazzo Corsini su progetto architettonico del Cavalier Ferdinando Fuga disegnato ed inciso da Giuseppe Vasi con dedica in legenda dell'incisore al Cardinale stesso. Giuseppe Vasi (Corleone, 27 agosto 1710 – Roma, 16 aprile 1782) fu nominato da Clemente XIII conte palatino e cavaliere dell'Ordine dello Speron d'Oro. Inoltre fu membro della prestigiosa Accademia di San Luca e dell'Accademia dell'Arcadia di Roma.
Veduta dei Fori Imperiali. Bella acquaforte eseguita nel 1796 da Francesco Morelli, altrimenti François Morel (1768-1830) raffigurante una veduta dei Fori altrimenti chiamata Campo Vaccino come evidenziato dal pascolo delle mucche nella veduta. Probabilmente ispirata ad una simile veduta di Giovanni Volpato esprime fedelmente lo spirito del Grand Tour. L'incisione è stata ridotta nei margini e presenta nella parte inferiore qualche piccola lacerazione.
Si presenta entro passe-partout rosso pompeiano, con cornice lignea ebanizzata.
François Morel lavorò in Italia e soprattutto a Roma. Allievo del Volpato incise dei soggetti religiosi e dei paesaggi. Da E.Benezit, Vol. 9, pag. 833, Grund 1999.