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Nicolò Cercignani detto il Pomarancio la Trasfigurazione
Nicolò Cercignani detto il Pomarancio la Trasfigurazione dipinto ad olio su lastra di rame di grande dimensione. L’opera è stata eseguita da Nicolò Cercignani detto il Pomarancio (Pomarance 1517 ca – 1597 Città della Pieve) che fu insieme al Ricciarelli uno dei principali protagonisti della pittura manieristica che a Volterra ed in altri centri della Val di Cecina si sviluppò per tutto il Cinquecento, nei tre filoni più significativa; quello colto di derivazione classica che trova espressione sugli esempi altissimi del Rosso; quello riformato di Santi di Tito, del Balducci e del Naldini; quello di ascendenza straniera di Pieter De Witte de Bruges.
Ci sono poi importanti artisti autoctoni come il Cercignani che si inserì nel percorso evolutivo della pittura del secondo Cinquecento, partendo da moti repentini e dai cangiantismi di Rosso Fiorentino e coniugando le formule senesi del Sodoma e del Beccafumi con il gigantismo michelangiolesco.
In questa bellissima trasfigurazione raffaellesca dipinta su rame di insolite dimensioni, il Cercignani riesce a mantenere alla scena un’atmosfera di intenso pathos pur ritraendo i personaggi con espressioni più pacate e meno drammatiche di quelle del dipinto originario.
La scheda è stata redatta dalla galleria antiquaria “Le Quinte di via dell’Orso”.
Si presenta entro cornice dorata moderna. Buone le condizioni conservative, la lastra in rame è leggermente ondulata sul lato superiore sinistro e la luce UV segnala rivela minime puntinature, cadute di colore, compatibili con l’epoca cinquecentesca.
Periodo: 1500
Dimensione Articolo:
altezza: 73 (65) cm
larghezza: 57.5 (49.7) cm
profondità: 3 cm
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