Si tratta di un dipinto ad olio su tela, di area  lombarda, della seconda metà del 1600, raffigurante una natura morta di fiori.

Opera di grande equilibrio compositivo  che alterna, secondo uno schema verticale,  fiori di vario genere, da  tulipani a rose, da gelsomini e peonie,  raccolti in un vaso di maiolica posto sopra un piano di appoggio.

Le tonalità cono chiare, tutte sfumature di rosa, bianchi, ocra  e rossi, senza esagerazioni nei contrasti, tutto l’insieme cromatico risulta estremamente morbido, delicato dando corpo e anima ai fiori, veri protagonisti della composizione,  in primo piano; tutto il resto appare di fondo e svelato, come il piano ed il vaso o lo stesso sfondo dai toni bruni, indefinito ed evanescente.

Il dipinto si presenta in buono stato di conservazione,  la tela è stata foderata, si presenta entro  una cornice a vassoio di epoca posteriore,  del XIX secolo,    in legno dorato a due toni con il profilo ornato da una ricca decorazione di frutta in pastiglia.