Jacopo de Rubeis Coppia di Ritratti dei Papi e degli Imperatori Roma 1681. Pendant di originali gallerie di ritratti dei profili dei papi e degli imperatori desunti dall’iconografia  medaglistica con cornici a gola sagomata in legno ebanizzato d’epoca coeva. La galleria dei papi partendo da Gesù Cristo e poi San Pietro sino a concludersi con Papa Clemente XII; la composizione nasce in origine con l’unione di 14 fogli incisi all’acquaforte ai quali è stata aggiunta l’ultima riga. Come indicato nella dicitura le effigi dei sommi pontefici sono tratte  da numismatica e dipinti antichi ed in ognuno è segnato il nome, il cognome, il paese, l’anno i mesi ed i giorni, creati dal pontificato. 

Nella galleria degli imperatori i ritratti sono desunti dalle effigi coniate nelle medaglie custodite nel tesoro della regina Cristina di Svezia e sono disegnati in ordine cronologico con i nomi del paese, l’anno, i mesi, i giorni dell’impero e l’ora della morte di ciascuno di essi da Giulio Cesare a Leopoldo. Anche questa è realizzata mediante la giunzione di 14 fogli incisi all’acquaforte con delle aggiunte posteriori di aggiornamento.

Entrambe sono montate su di una tela con telaio con qualche gualcitura e piccole mancanze. Sono state consolidate con l’inserimento di alcuni piccoli rappezzi di cellulosa per dare continuità all’opera. In particolare la galleria dei papi presenta in alcuni punti dei rigonfiamenti dovuti ad una maldestra foderatura iniziale.

Le misure rispettive sono per i papi cm. 120 x 275 (con la cornice cm. 138 x 293); gli imperatori cm. 121 x 285 (con la cornice cm. 139 x 302.5).