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L’architettura lombarda nelle vedute del Secolo Illustrato

La presenza architettonica di Milano rappresenta da sempre uno dei punti di maggiore attrazione del capoluogo lombardo. Sono diversi gli artisti che nel corso dei decenni hanno impresso su tela e su carta in modo irripetibile uno spaccato della società e del panorama artistico del loro tempo, restituendo eccezionali letture della storia lombarda.

Paolo Mezzanotte (Milano 1878 – Inverigo 1969) – il grande architetto della Borsa milanese, noto anche per le sue evidenti abilità pittoriche – è forse il pittore vedutista che meglio di tutti
è riuscito a cogliere lo spirito meneghino del primo Novecento, catturandolo e rendendolo immortale nelle sue incisioni e nei suoi disegni che ne rivelano scorci inediti. Ma tra gli attenti osservatori di quel periodo denso di cambiamenti ci sono anche Bonamore, Citterio e Durelli che, tra il XIX e il XX secolo, hanno lasciato notevoli testimonianze di carattere storico e politico del tessuto urbano milanese, padroneggiando diverse tecniche, dall’acquaforte, all’acquatinta, fino alla xilografia.

Sarà il Secolo Illustrato della Domenica – il settimanale fondato a Milano nel 1866, edito da Sonzogno – a raccontare più di tutti tra le pagine di attualità, attraverso la pubblicazione di stampe vedutiste, della metamorfosi architettonica e urbanistica che investirà la città di Milano tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, ma anche della sua quotidianità e delle occasioni di festa. Si tratta sia di composizioni ispirate alle architetture e ai monumenti milanesi, come il Duomo, San Lorenzo, il Castello Sforzesco ed altri angoli nascosti, sia di vedute naturali riprese dal vero, come Parco Sempione con il suo Arco della Pace e l’Arena di Milano.

Le illustrazioni del Secolo Illustrato della Domenica rappresentano un rilevante patrimonio di vedute storiche della città di Milano, e ne raccontano le mutazioni urbanistiche e i cambiamenti che hanno investito il capoluogo lombardo a partire dalla fine del XIX secolo.

Di seguito una selezione di vedute dell’architettura di Milano dell’Ottocento e del primo Novecento, disegnate da importanti vedutisti italiani per il Secolo Illustrato della Domenica.

Vedute di Milano tratte da Il Secolo Illustrato della Domenica

La prima veduta della Milano antica che vi proponiamo è quella dell’Arena di Milano, disegnata da Antonio Bonamore nel 1897 per l’ed. di luglio del Secolo Illustrato della Domenica. La stampa immortala un preciso istante degli spettacoli serali che si tenevano in estate all’Arena di Milano. Come si può notare dal travolgente clima di euforia, l’evento rappresentava un appuntamento di grande richiamo, anche turistico; nel periodo estivo, e non solo, a l’Arena di Milano avevano luogo diverse rappresentazioni teatrali, feste, tornei, corse su cavalli e spettacoli circensi.

La stampa immortala il fermento del periodo, la cerimonia in corso, con il pubblico in primo piano in eleganti abiti; al centro, l’imponente Porta Trionfale dell’anfiteatro, con ai lati due colonne monolitiche per parte di ordine dorico e nella parte centrale il vistoso timpano con un bassorilievo che raffigura i “giochi classici”, che ricorda la tradizione architettonica imperiale romana. Nella parte illustrata, la stampa riporta la dicitura “L’Arena di Milano. Gli spettacoli serali estivi” e si presenta entro passepartout riquadrato da profili acquarellati.

Per quanto riguarda le vedute di monumenti di Milano, abbiamo una stampa di Parco Sempione realizzata nel 1895 per il Secolo Illustrato della Domenica. Anche questa xilografia è stata disegnata da Bonamore, ma, a differenza delle altre due proposte, lo scenario qui è presentato con più vedute, e precisamente il lago, i viali, il ponte d’acciaio e la facciata nord del castello.

Vediamo poi coppie di gentiluomini e gentildonne a passeggio, quest’ultime avvolte nei loro abiti eleganti e al riparo sotto i loro ombrelli; ci sono poi uomini e donne immortalati al bordo delle loro biciclette nei pressi del parco milanese; e, infine, abbiamo il primo piano di due vedute paesaggistiche di Parco Sempione. La stampa si presenta entro cartoncino riquadrato da profili acquarellati.

Sempre di Bonamore, una stampa antica della Raffigurazione della manifestazione nei pressi del Duomo datata 1890; si tratta di una xilografia disegnata da Antonio Bonamore per l’edizione di marzo de Il Secolo Illustrato della Domenica, e immortala un istante della passeggiata di beneficenza a Milano, del 20 marzo 1890. La stampa è caratterizzata da un grande dinamismo, accentuato dai gesti e dalla fluttuazione degli abiti dei passanti.

E ancora, sempre di Antonio Bonamore per Il Secolo Illustrato della Domenica, una xilografia antica del ballo al Teatro della Scala di Milano disegnata da Manzotti alla fine dell’Ottocento. La stampa è risalente al 1897 e immortala i ballerini della Scala, intenti ad imparare la coreografia di Luigi Manzotti (1835-1905), guidati dalle note del coro, nel chiuso del teatro meneghino. La stampa si caratterizza per il grande dinamismo, intensificato dalla fluttuazione degli abiti dei ballerini e delle ballerine.

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