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Guida allo stile del mobile d’epoca: il Barocco

Il Barocco nasce a Roma alla fine del XVI secolo, in concomitanza con il definitivo tramonto del Rinascimento, e si spinge fino ai primi decenni del Settecento. Si diffonde dapprima in diverse regioni italiane, in modo particolare in Piemonte, in Campania e nel Veneto, ma si propaga rapidamente anche in Spagna e in Francia nel corso del XVII secolo.

Il Barocco fu uno stile, ma anche e soprattutto un indirizzo di gusto internazionalmente riconosciuto relativo all’architettura, alle arti figurative, all’arredamento e al design. A seguito dell’idealismo rinascimentale e alla natura “forzata” del Manierismo, l’arte barocca si impone come riflesso delle tensioni religiose dell’epoca, in special modo della volontà da parte della Chiesa Cattolica romana di imporsi sulla scia della Riforma protestante. In tal senso, il Barocco si afferma come bandiera della controriforma cattolica.

Questo aspetto influisce profondamente sul concetto di arte volta ad esaltare la magnificenza della figura di Dio, esasperandone la tragicità. Tale grandiosità si riflette anche nelle arti attraverso lo sfarzo, l’opulenza e la teatralità delle figure; progressivamente, sempre più monarchi e nobili iniziano a richiedere agli ebanisti dell’epoca di realizzare arredi che fossero imponenti ma, soprattutto, ricchi di decori preziosi per esaltare la propria figura di potere.

Caratteristiche dello stile Barocco

Il Barocco presenta delle caratteristiche estetiche ben precise: grandi dimensioni, elementi decorativi di materiali preziosi, linee sinuose e complesse, opulenza, presenza di colori vivaci (in modo particolare dell’oro), ricerca del movimento e dell’energia, per accentuare l’effetto drammatico delle opere mediante l’utilizzo di forti contrasti cromatici e giochi di luce, sia in scultura che in architettura e nell’arte pittorica.

Nei gruppi scultorei come nei dipinti, il centro prospettico si perde e si moltiplica allo stesso tempo, costringendo il fruitore a inseguirlo; lo spettatore è invitato a compiere un passo ravvicinato nei confronti dell’opera, alla ricerca di un nuovo punto di vista.
Anche in architettura è evidente la ricerca del movimento e degli effetti illusionistici, attraverso superfici curve ed elementi decorativi. Tuttavia, in ogni caso l’opera non perde mai di integrità e di senso. C’è sempre una linea di continuità che permette di cogliere l’opera nella sua interezza, prima che il flusso dinamico esorti nuovamente lo spettatore alla ricerca di nuovi dettagli.

Il Barocco può essere considerato in tal senso un’arte in movimento, in cui le opere vengono attraversate da un imminente impeto dinamico, senza comunque mai perdere la loro unità. E’ particolarmente evidente nell’imponente colonnato circolare di Piazza San Pietro a Roma progettato da Gian Lorenzo Bernini, in cui il perfetto allineamento delle due ali laterali degli emicicli si procrastina senza toccarsi mai, e senza, tuttavia, perdere di senso di unità.

Oltre a queste, un’altra peculiarità dell’arte barocca è l’introduzione della tecnica di impiallacciatura: una particolare tecnica di lavorazione del legno che consiste nel rivestimento di un’essenza non pregiata con una di legno più nobile, applicata lungo la venatura o la controvenatura, per conferire al mobile l’aspetto di una essenza di pregio.

Sebbene il Barocco coinvolga tutte le arti, oggi viene apprezzato soprattutto per la sua applicazione nel campo dell’architettura, dove riesce ad esprimere il suo estro creativo in tutta la sua forza. Le residenze nobiliari sono all’insegna del lusso e dello sfarzo, ornate con eccentriche statue, fontane e da ampi giardini. Il punto più alto dell’architettura barocca viene però raggiunto negli edifici religiosi, adornati internamente da affreschi e sculture complesse dall’effetto particolarmente scenografico, mentre le coperture delle chiese si concludono con monumentali cupole.

Nel campo della scultura invece il Barocco si esplica soprattutto nell’arredamento di interni ed esterni, specialmente delle chiese. Tra i materiali più utilizzati abbiamo il marmo, il bronzo e lo stucco, che vengono sapientemente accostati e modellati al limite del virtuosismo.

Madonne e santi sono tra i soggetti più ricorrenti della pittura barocca, ritratti in vesti fluttuanti e coloratissime; anche i temi mitologici sono popolari, immortalati in forme e in gesta esasperate. I pittori barocchi posseggono un grande padronanza della prospettiva, che gli permette di creare notevoli effetti di profondità ed effetti illusionistici spettacolari, in specie nelle decorazioni ad affresco.


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