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5 regole per inserire delle lampade antiche in un ambiente moderno

I lampadari antichi sono elementi decorativi senza tempo, portatori di un fascino passato che continua ad attrarre ancora oggi compratori e collezionisti di tutto il mondo. In cristallo, in ferro battuto, in bronzo, oppure in vetro, i lampadari di antiquariato sono l’ideale per dare un tocco di eleganza e di personalità a particolari ambienti della casa, da quelli più in stile a quelli più moderni e minimal, come vogliono gli ultimi trend dell’arredamento. Anche perché la gran parte dei modelli d’epoca sono concepiti per funzionare tramite corrente elettrica, supportando sia le lampadine a incandescenza tradizionale, che quelle alogene o a LED.

Come possiamo inserire un lampadario antico in contesto contemporaneo, andando a ricreare uno stile unico, che colleghi passioni, stili e forme molto diverse tra loro?
Ecco 5 linee guida da seguire per dar vita a un piacevole contrasto tra antico e moderno, senza appesantire gli spazi e rovinare l’equilibrio dello stile.

1. Mantieni le giuste proporzioni

Per decidere di acquistare un lampadario di antiquariato da inserire in un ambiente moderno non è necessario che gli ambienti della propria casa richiamino lo stile classico, in quanto gli arredi si compongono più che altro sulla base del gusto personale e delle funzionalità. L’importante quando decidete di accostare due stile così diversi è cercare di seguire un certo criterio, così che tradizione e innovazione possano dialogare nel modo giusto. Nel mondo dell’home décor vige la regola ferrea del “20-80”, che si traduce nell’80% di arredamento contemporaneo e 20% di arredamento classico.

Dunque, se volete includere un pezzo di antiquariato, nel nostro caso un’illuminazione antica, nella vostra casa moderna potete accostare altri pezzi antichi, come ad esempio una credenza antica oppure una specchio di antiquariato , così da creare un accostamento per opposizione, senza che questo risulti eccessivamente dirompente.
Se si tratta di una stanza molto grande, come il soggiorno o la sala da pranza, potete pensare di inserire due lampadari d’epoca identici, ma soltanto se le altezze dei soffitti ve lo consentono e se l’intero contesto risulta armonioso.

2. Crea l’atmosfera giusta

I lampadari nascono tradizionalmente per illuminare gli ambienti tramite l’utilizzo di candele, anche se ai giorni nostri è possibile trovare dei pezzi antichi predisposti per supportare le classiche lampadine. Per conservare l’aurea antica di un lampadario d’epoca, si può optare per lampadine a forma di goccia o a fiamma; se si vuole esaltare ancora di più l’aspetto classico, si possono scegliere delle lampadine a forma di candela con la fiamma interna che si illumina ad incandescenza, andando a ricreare un’atmosfera suggestiva e romantica, tipica delle dimore storiche.

Se dovete illuminare una stanza particolarmente buia, potete abbinare al vostro vecchio lampadario dalle moderne lampadine ellittiche con luce calda, oppure delle lampadine a led per avere il massimo della luminosità. L’essenziale è che il tutto risulti equilibrato e ben bilanciato. Per chi desidera invece valorizzare una particolare location e aggiungere un tocco di classe e originalità, può optare per il classico lampadario in cristallo: un’alternativa intramontabile di grande impatto visivo, capace di esaltare la luminosità degli ambienti, anche quelli più minimal. In Ghilli Antichità abbiamo un vasto assortimento di lampadari antichi di cristallo risalenti alla fine del 1700 e del 1800, ma anche di datazioni più recenti, tra cui lampadari in cristallo di Boemia, lampadari in cristallo Maria Teresa e lampadari stile impero in bronzo e cristallo.

3. Abbina il periodo storico ai colori

Come abbinare un lampadario in stile classico con l’arredamento moderno sulla base dei colori? Ogni periodo storico lascia sui complementi d’arredo un segno di sé, conservando delle caratteristiche specifiche. Ad esempio, nel caso di un lampadario barocco o rococò dovrete confrontarvi con ornamenti e dettagli dorati. In questo caso, dovete procedere con molta attenzione e parsimonia, dato che il rischio di trasformare un ambiente elegante e raffinato in un luogo eccessivo e pacchiano è dietro l’angolo. Il color oro che si sposa alla perfezione con le tonalità chiare e naturali, come il bianco, il grigio e il color crema.

Un’alternativa altrettanto valida è quella di disporre una lampada a terra, magari con elementi in vetro o in ceramica decorata. Le lampade a terra di antiquariato si adattano bene agli ambienti moderni e in stile industrial chic, specie quelle che si ispirano ai sistemi di illuminazione dei teatri e delle fabbriche. Nel caso di ambienti con tinte vivaci, preferite delle soluzioni più neutre, come lampadari antichi in ferro battuto o applique antiche monocromatiche, andando a creare dei punti luce strategici, per un effetto pulito e ma mai banale. Se volete arricchire l’ambiente con un’illuminazione altrettanto importante, l’ideale è cercare delle assonanze in palette con gli arredi, le pareti o il pavimento della stanza dove andrete a collocare il vostro lampadario, oppure di optare per degli stacchi netti, in modo da mettere in risalto le tonalità originali.

In questi casi, cercate di rimanere sulle stesse cromie: ad esempio, se la nota classica che volete inserire in un ambiente iper moderno è un lampadario in ottone, a richiamo di una poltrona moderna con inserti o texture dorati, i vostri elementi classici dovranno stare sui medesimi toni, così da creare un contrasto, oltre che di stile, anche di cromia, per far spiccare quelle differenze che si danno forza a vicenda.

4. La scelta dei materiali è importante

Un altro modo per creare un ambiente moderno unico e accogliente potrebbe essere quello di optare per delle lampade di antiquariato in stile industrial, magari abbinandole ad altri accessori vintage in stile. Con le illuminazioni industriali le possibilità sono davvero infinite: potete scegliere tra una vasta gamma di materiali, dal legno all’acciaio, al ferro ai materiali più grezzi. Mixare dei pezzi più rustici con delle illuminazioni industriali in un ambiente moderno, permette di creare delle combinazioni davvero originali.

Un’altra opzione per creare il giusto contrasto con lo stile moderno potrebbe essere quella di inserire delle lampade da tavolo antiche. Le abat-jour sono delle ottime alleate, oltre che per creare una distribuzione omogenea dei punti luce, anche per arricchire l’ambiente e valorizzare gli elementi d’arredo accanto ai quali sono posizionate. Potete scegliere anche di abbinarli ad altri complementi di arredo, oppure allo stesso lampadario, per mantenere una coerenza stilistica all’interno del progetto d’arredamento. In entrambi i casi, l’importante è cercare di ricreare una continuità tra materiali, ma senza esagerare, se non volete ottenere il risultato contrario!

5. Includi più livelli di illuminazione

Prima di scegliere quale impianto luminoso adottare nella vostra casa, è importante fare sempre delle considerazioni a monte circa la collocazione dei complementi d’arredo, per concretizzare una piacevole fruizione dello spazio. Comfort ed equilibrio sono le due parole chiave che è bene tenere sempre presente. Il principio generale da tenere a mente è che un buon impianto di illuminazione consente di replicare diversi scenari in un ambiente, oltre che a garantire la corretta luminosità: ogni stanza dovrebbe essere progettata con una luce generale, una luce soffusa e una luce diretta sui piani di lavoro. 

Se i vostri spazi lo permettono vi consigliamo di inserire più fonti luminose, in questo modo andrete ad unire la funzionalità all’estetica. Nel vostro salotto o nella vostra sala da pranzo, se avete un’illuminazione con faretti moderni a controsoffitto considerate l’idea di mettere ad esempio una piantana da terra antica oppure delle lampade vintage: il richiamo emotivo dato dall’atmosfera e da un sapiente impiego della luce, renderà presto più intimo e personale l’intero ambiente. 


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