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Coppia di Importanti Cariatidi del 1500
5.000,00€
Coppia di Importanti Cariatidi del 1500 in legno intagliato a patina scura provenienti da un complesso corale impiegati come divisori tra gli stalli. Le due figure sono asessuate, con capelli lunghi e reggono sulla testa un capitello ionico. Entrambi i torsi hanno adottato una soluzione originale per ovviare alla mancanza delle braccia innestando sulle spalle due volute, due riccioli rivolti verso i pettorali. Sotto gli addomi rilassati, un panneggio nell’uno e delle volute nell’altro raccordano le figure alla parasta intagliata. Nella parte mediana, due differenti composizioni di frutta intagliata in altorilievo.
Le cariatidi hanno subito dei vecchi restauri con delle minime integrazioni e consolidamenti, ma sono sostanzialmente in buono stato di conservazione.
Periodo: 1500
Dimensione Articolo:
altezza: 210 cm
larghezza: 22 cm
profondità: 11 cm
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“La figura umana articolata fatta di cera o legno è stata uno strumento comune della pratica artistica europea fin dal XVI secolo. Le sue membra infaticabili e la sua silenziosità hanno permesso all’artista di studiare le proporzioni anatomiche, fissare una posa secondo il proprio gusto e perfezionare la rappresentazione di drappeggi e vestiti. Nel corso del XIX secolo, tuttavia, il manichino (o lay figure in inglese) gradualmente emerse dall’atelier per diventare un soggetto a sé stante, prima con umorismo, poi in modi più inquietanti, giocando sulla snervante presenza psicologica di una figura realistica ma irreale, veritiera ma senza vita. Nonostante la pletora di effigi e avatar umani, sia virtuali, sia reali, che abitano la nostra esistenza del XXI secolo, il manichino continua a affascinare e a disturbare, una nave vuota per le nostre paure e fantasie …” (J. MUNRO, op. cit., introduzione). “… Come strumento nell’arsenale dell’artista, tuttavia, i manichini erano nascosti alla vista e raramente, se non mai, inclusi nelle rappresentazioni dello studio dell’artista – la loro presenza accennava al faticoso atto della pittura e diminuiva la percezione dell’artista come genio ispirato …” (J. MUNRO, op. cit., p. 2).
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Prive di un braccio e delle ali hanno mantenuto inalterata la loro caratteristica originaria e cioè quel gusto un po' naif che si esalta nei riccioli dorati dei capelli e soprattutto nelle espressioni dei volti con le guance paffute di gusto seicentesco e questo sguardo come annoiato, come fuori luogo.
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