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Coppia di Candelieri Antichi in Argento Venezia
1.200,00€
Coppia di Candelieri Antichi in Argento Venezia pesano rispettivamente grammi 354 e 335. Dalla linea essenziale sono realizzati in lamina di argento decorata da fasce di palmette su fondo zigrinato e da un’altro motivo costituito dal ripetersi di una moltitudine di gigli fiorentini. Sulla base, sul fusto e sull’imposta della candela terminale troviamo i marchi del Regno Lombardo Veneto del Mondo Stellato (punzone per grossi lavori per il secondo titolo a 800/000 di argento)e quello dell’Ornamento di Poppa (punzone distintivo dell?ufficio di Garanzia di Milano) e dell’argentiere Fantini Giovanni attivo in Venezia in San Marco n. 840 intorno al 1811 con il punzone di un Leone sopra la lettera F in campo tondo. Sul fondo nella parte interna di uno dei due troviamo una ciappolatura.
Cfr. V. Donaver – R. Dabbene, Argenti Italiani dell’800, Milano,1989, Vol. II, pag. 181.
Periodo: 1800
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altezza: 24.5 cm
diametro: 12 cm
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Questa elegante coppia di candelieri Neoclassici in argento reca alla base i marchi dell’aratro relativi al II titolo di argento (800/000), del mondo con i sette trioni relativo all’Ufficio di Garanzia di Milano dal 1812 al 1872 e quello dell‘argentiere F.L. relativo all’argentiere Francesco Liverti all’insegna della Vacca in campo tondo documentato sino al 1820 a Milano.
Il bollo del periodo 1812-1872 riproduce nitidamente il simbolo della vacca e viene attribuito all’argentiere Francesco Liverti. Non si è però ritrovata documentazione di conferma e il punzone non figura tra i depositi e le notifiche delle insegne milanesi. L’attribuzione è comunque molto probabile poichè il Liverti, nato il 14 agosto 1765 da Ambrogio e da Laura Reina, tiene bottega presso l’abitazione in contrada del Bocchetto 2534. Francesco Liverti muore nel 1820 e l’attività viene poi continuata dalla vedova sino al 1828. Con questa bollatura sono stati trovati numerosi argenti in stile neoclassico, tutti eleganti e di buona fattura.… G. Sambonet, Milano 1987, pag.303.Coppia di Candelieri Neoclassici in Argento in lamina sbalzata, dal piede circolare con il fusto scanalato decorato da bordure fogliacee e geometriche. Punzoni di Milano, argentiere Francesco Liverti, 1820.
Piccole usure in prossimità dell'innesto della candela e sulla base, compatibili con la datazione ottocentesca.
I due portacandele antichi provengono da una villa lombarda sul Lago di Como, dove erano montati a lampada, questo giustifica il piccolo foro sul bordo della base.
Sulle basi recano i marchi dell'aratro relativi al II titolo di argento (800/000), del mondo con i sette trioni relativo all'Ufficio di Garanzia di Milano dal 1812 al 1872 e quello dell'argentiere F.L. relativo all'argentiere Francesco Liverti all'insegna della Vacca in campo tondo documentato sino al 1820 a Milano.
I candelieri pesano rispettivamente grammi 276 e grammi 291.
Il bollo del periodo 1812-1872 riproduce nitidamente il simbolo della vacca e viene attribuito all'argentiere Francesco Liverti. Non si è però ritrovata documentazione di conferma e il punzone non figura tra i depositi e le notifiche delle insegne milanesi. L'attribuzione è comunque molto probabile poichè il Liverti, nato il 14 agosto 1765 da Ambrogio e da Laura Reina, tiene bottega presso l'abitazione in contrada del Bocchetto 2534. Francesco Liverti muore nel 1820 e l'attività viene poi continuata dalla vedova sino al 1828. Con questa bollatura sono stati trovati numerosi argenti in stile neoclassico, tutti eleganti e di buona fattura.... G. Sambonet, Milano 1987, pag.303.