Ghilli Antichità Milano » 6 consigli per acquistare e vendere antiquariato
Possono essere svariate le ragioni che ci spingono a collezionare un oggetto di antiquariato. Ciascuno di noi ha la propria visione al riguardo, dal collezionismo, alla passione per opere appartenuti al passato, alla volontà di dare calore e carattere ad un particolare ambiente di casa. Allo stesso tempo, potremmo desiderare di mettere in vendita un articolo di antiquariato ricevuto in eredità nella speranza di ricavarci una piccola fortuna.
Tuttavia, se non si è competenti della materia, procedere con un acquisto consapevole non è mai così semplice; il rischio di incorrere in valutazioni errate o di cadere nelle rete di un mercante di antiquariato disonesto, è dietro l’angolo. Come possiamo capire se stiamo acquistando o vendendo un pezzo d’antiquariato originale, una copia oppure un falso? E quali sono gli aspetti da tenere in considerazione quando ci accingiamo a vendere un pezzo antico, che sia un mobile di antiquariato, un quadro, un argento o un lampadario antico?
Se state pensando di vendere alcuni oggetti d’antiquariato in vostro possesso oppure state valutando l’acquisto di oggetti di antiquariato o pezzi di valore, in questa breve guida vi offriamo 6 consigli utili su come e dove vendere o acquistare antiquariato e complementi d’arredo antichi, in maniera sicura e garantita!
Avete già in mente cosa acquistare oppure desiderate fare un investimento in oggetti antichi ma non sapete da dove cominciare? Partendo dal presupposto che non siete degli esperti in materia, è sempre buona norma non farsi trovare del tutto impreparati!
Gironzolando per mercatini di antiquariato e rigatterie non è così difficile imbattersi in pezzi che in un primo momento possono sembrare autentici oggetti di antiquariato ma in realtà altro non sono che delle riproduzioni o, ahimè, addirittura dei falsi! Per quanto gradevoli e ben rifiniti possano essere, questo genere di suppellettili non ha il valore di un pezzo di antiquariato originale. Uno dei primi fattori che vi dovrebbe mettere subito in guardia quando decidete di acquistare un’opera antica e che vi può dare un’indicazione approssimativa su cosa avete davanti, è il prezzo al quale questi oggetti vi vengono proposti: nel caso in cui risulti eccessivamente conveniente, ci sono buona probabilità che non si tratti di un pezzo originale ma di una copia o, peggio ancora, di un falso.
Contrariamente, se avete un oggetto di antiquariato che pensate possa avere un qualche valore economico e vi propongono una cifra piuttosto esigua per acquistarla, probabilmente quella che vi stanno offrendo è una proposta disonesta. Il nostro consiglio, dunque, è quello di farvi una cultura di base sui vari stili ed epoche prima di dare inizio alla vostra “caccia”, tenendo bene a mente che un articolo di antiquariato deve avere almeno 150 anni, mentre, ad esempio, un oggetto vintage per essere classificato come tale deve possedere almeno 50 anni.
Nelle biblioteche cittadine potrete facilmente reperire dei manuali di antiquariato per principianti con informazioni utili che possono aiutarvi ad acquisire una piccola padronanza della materia, che vi risulterà sicuramente utile a guidarvi nella giusta direzione.
Prima di avventurarsi nell’acquisto di un’opera di antiquariato è fondamentale e vostro diritto chiedere maggiori informazioni sul manufatto di vostro interesse. Non essendo esperti conoscitori di arredi d’epoca potrebbe esservi sfuggito qualcosa. Viceversa, chi vende antiquariato è solitamente un cultore della materia e vi saprà fornire tutte le informazioni necessarie sulla storia dell’oggetto e, soprattutto, sarà in grado di dirvi a quale epoca appartiene, quale è la sua provenienza, se è stato oggetto di restaurazioni o se presenta imperfezioni e qual è il suo valore economico.
Allo stesso modo, se dovete vendere un oggetto antico che avete ricevuto in eredità o che avete trovato nella casa appena acquistata, è bene avere sempre a mente un quadro chiaro della situazione e di ciò che desiderate ottenere.
Esistono dei parametri universali a cui i professionisti del settore devono fare riferimento e che devono essere in grado di trasferirvi prima di mettere a punto la loro offerta. Gli antiquari devono anzitutto saper individuare l’eventuale autenticità dell’opera quando gliela proponete, la sua collocazione storica e stilistica, nonché lo stato di conservazione ed, eventualmente, l’autore. Oltre ad avere competenza di tali criteri, i mercanti di antiquariato devono essere sempre aggiornati sulle fluttuazioni del mercato dell’arte e dei beni da collezione, in quanto è da tutti questi fattori che se ne deduce l’affidabilità di un perito o di un antiquario. Prima di definire la vendita, assicuratevi che non siano a vostro carico le spese accessorie e preferire metodi di pagamento tracciabili in modo da non avere eventuali problemi in futuro.
Fate bene attenzione a come vi vengono presentati gli oggetti e ai termini specialistici utilizzati dallo specialista in questione. Per esempio, l’uso di termini fittizi come “sullo stile di” oppure “simile a…” per classificare un particolare oggetto entro un certo stile o periodo di appartenenza, devono far scaturire subito in voi qualche perplessità circa la sua autenticità. Queste tipo di attribuzioni solitamente ne rivelano la natura di replica.
Quando vi accingete a vendere un oggetto d’antiquariato o ad acquistarne uno da terzi è fondamentale che la compravendita sia in ogni momento trasparente e garantita. Chiarite fin dal principio il metodo di pagamento che intendete utilizzare per la vendita del vostro bene e approfondite tutti gli aspetti inerenti all’attività commerciale dalla quale intendete servirvi per vendere i vostri oggetti antichi.
Nel caso in cui foste interessati a comprare un oggetto di antiquariato, prima di procedere con l’acquisto analizzate bene l’accordo che vi viene proposto: sia che paghiate in contanti che con carta di credito, domandate sempre che vi venga rilasciata la ricevuta fiscale nella quale siano evidenziati i dati del venditore e quelli dell’oggetto acquistato (come la provenienza, la data di origine presunta, il materiale, il valore e gli eventuali restauri). Disporre di un contratto di acquisto che attesti che siete voi gli effettivi proprietari, oltre a servirvi come tutela, vi sarà utile in futuro se mai decideste di venderlo.
Esistono delle guide all’antiquariato, contenenti informazioni tecniche su antichità specifiche, riferimenti storici e prezzi medi di mercato, che possono aiutarvi ad identificare il valore dei vostri oggetti d’antiquariato e a scoprire come sta andando il mercato antiquario. Consultare delle linea guida vi aiuterà a farvi un’idea generale del prezzo al quale poter mettere in vendita le vostre opere d’arte e, allo stesso tempo, potrà esservi d’aiuto per i vostri investimenti futuri. I prezzi presenti in queste guide, tuttavia, non sono categorici, ma possono essere soggetti a variazioni, determinate ad esempio, dalla domanda di mercato di un particolare oggetto o dallo stato di conservazione.
L’ultimo consiglio che vogliamo darvi è quello di rivolgervi sempre a dei professionisti del settore quando decidete di acquistare o di mettere in vendita un oggetto di antiquariato di vostra proprietà, specie se siete novizi in questo campo. Rivolgetevi a un negozio di antiquariato come Ghilli Antichità per acquistare antiquariato, mettere in vendita mobili antichi, dipinti e lampadari o per la valutazione di opere antiche. È un dettaglio importante l’iscrizione dei professionisti a cui vi state rivolgendo all’Associazione Antiquari d’Italia o all’Associazione Nazionale Antiquari e Galleristi. Questo per avere una maggiore garanzia della qualità del servizio offerto e dell’opera d’arte che state per acquistare.
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