Ghilli Antichità Milano » 6 regole d’oro per investire in argento
L’argento è un metallo prezioso utilizzato fin dall’antichità come merce di scambio e come base per molti sistemi monetari. Proprio in virtù della sua unicità e della sua storia lunga oltre quattromila anni, l’argento è stato largamente utilizzato per costruire ornamenti, gioielli e suppellettili, guidando gli scambi commerciali di tutto il mondo. Ancora oggi gli oggetti in argento antico vantano un enorme numero di estimatori: basti pensare che negli ultimi cinque anni l’argento ha visto un incremento crescente, mentre lo scorso anno l’argento è stato nuovamente riconosciuto “bene di rifugio”, dal momento che non perde il suo valore e non subisce particolari oscillazioni neanche di fronte a importanti criticità economiche e finanziarie.
Ma quali sono i metodi migliori per determinare il valore di un oggetto d’argento antico? Quali sono le regole da seguire quando decidiamo di investire in argento? Come riconoscere l’argenteria di antiquariato autentica? In quali pezzi in argento vale la pena investire? Vediamo insieme 6 regole d’oro per investire in oggetti in argento antico e di antiquariato.
Tra i primi fattori da considerare nella valutazione dell’argento antico c’è senza dubbio la lavorazione, ossia come l’oggetto in argento è stato realizzato, quali tecniche di lavorazione e di formatura sono state impiegate e con quale stile. Quest’ultimo, in particolare, dipende molto dallo stile personale dell’artigiano e dall’armonia della sua creazione.
Secondariamente, si esamina lo stato di conservazione dell’oggetto, come si presenta al momento della sua analisi. Generalmente i pezzi usurati, con parti mancanti, alterazioni o riparazioni vistose e grossolane avranno meno valore di mercato rispetto a quelli meglio conservati o rimasti intatti. In terzo luogo, nella quotazione di un oggetto in argento antico particolare rilevanza viene data alla rarità del manufatto: solitamente i pezzi unici hanno una valutazione molto più importante sul mercato rispetto agli oggetti in serie, specie se datati o realizzati da famose griffe.
Un importante fattore da tenere in considerazione prima di investire in un oggetto d’argento antico è la sua epoca di appartenenza: gli argenti più antichi sono più difficili da reperire sul mercato, per questo, in genere, in virtù della loro rarità, la domanda tende a superarne l’offerta. Gli argenti d’epoca (generalmente) sono contraddistinti da marchi di garanzia che ne permettono una corretta datazione, la cosiddetta punzonatura; la più comune è quella ovale ed indica di solito il nome dell’azienda produttrice, ma possono riportare alle volte anche la caratura dell’argento e il luogo di provenienza. Domandate sempre a chi vi vende le opere in questione quali sono le fonti a cui si è riferito per la valutazione. Tuttavia, se dovessero esserne sprovvisti o se questi risultassero mal leggibili, potete rivolgervi sempre ad un antiquario esperto per sinceratevi dell’autenticità dell’argenteria antica e stimare il valore dell’oggetto in vendita.
La giusta attribuzione di epoca può anche essere favorita dalla tipologia del manufatto in questione, dall’intaglio, nonché dallo stile (la tipologia e lo stile di un’opera, infatti, sono due fattori chiave che aiutano a ricondurre a un determinato maestro o a riferire l’oggetto alla sua bottega). Anche la provenienza dell’opera, chi l’ha lavorata, rappresenta un valore aggiunto nel determinare il valore di un’oggetto di argento di antiquariato. Gli oggetti d’epoca realizzati da argentieri di chiara fama hanno chiaramente un prezzo di mercato più elevato rispetto a quelli messi a punto da artigiani anonimi.
Ciò nonostante, ci sono oggetti in argento che a parità di epoca e livello qualitativo posseggono un valore di mercato molto maggiore di altri; ad esempio, nel settore dell’argenteria inglese del Settecento e Ottocento le caffettiere d’argento sono molto più quotate delle teiere, così come anche i contenitori per il tè, le vinaigrette e quei suppellettili appartenenti ad un mercato più di nicchia, tendono ad avere quotazioni più elevate.
Prima di buttarvi a capofitto nell’acquisto di argenti antichi, è bene prestare attenzione ad alcuni aspetti, primo fra tutti la brillantezza. È risaputo che con il trascorrere del tempo gli oggetti in argento perdono il loro originario splendore e tendono ad ossidarsi per l’effetto dello zolfo presente nell’aria, che contribuisce sensibilmente a scurirlo. Quando decidete di investire in argenteria antica la prima regola è diffidare dall’eccessiva brillantezza dell’argento: se un oggetto in argento spacciato per antico si presenta privo di patinatura e di macchie chiaroscurali, ci sono buone probabilità che si tratti di un falso d’epoca o, peggio ancora, di un argento falso.
Come capire se i pezzi di argenteria che vorresti acquistare sono in argento autentico? Affidatevi ai vostri sensi per il test di autenticità! Il metallo ha un odore particolarmente forte, innaturale o chimico? In tal caso allora non si tratta di argento 925 o argento puro. L’argento vero è inodore e ha notevoli capacità antisettiche, pertanto se ricorda zolfo potete starne certi: si tratta di un falso! Un altro test che potete fare in autonomia per valutare la veridicità di un oggetto in argento è quello del colore: osservandolo attentamente, notate strane distorsioni cromatiche oppure si presenta con un colore pieno e omogeneo? L’argento sterling è uniforme e non presenta distorsioni di alcun tipo. Per cui, se notate diversi strati di colore, anche in questo caso si tratterà di un falso.
Per comprendere se vi trovate di fronte a un pezzo in argento originale, provate a toccarlo: il metallo è particolarmente ruvido al tatto o troppo robusto? Pure in questo caso non è difficile che vi possiate trovare di fronte ad un pezzo falso. Il vero argento difficilmente presenta zigrinature, nella maggior parte dei casi è morbido e flessibile. Per riconoscere l’argento, un’altra prova che potete fare è quella fiato: si appanna facilmente? Lucidandolo torna come nuovo? Allora vuol dire che è argento al 100%!
Ricordatevi che qualsiasi argento autentico si lucida con semplicità; pertanto, se provandolo a lucidare un pezzo in acciaio con un panno, che sia un vassoio in argento, un piatto, un candeliere oppure una caffettiera, questo non torna bello e splendente come un tempo, probabilmente quello che avete di fronte non è un oggetto in argento sterling bensì un pezzo fasullo.
Prima di acquistare qualsiasi pezzo di argenteria, per capire se state facendo un buon investimento oppure se vi stanno vendendo un oggetto di scarso valore, è opportuno saper riconoscere a quale categoria di argento appartiene l’opera che vi viene proposta. Secondo i titoli legali vigenti in Italia per l’argenteria, l’argento può presentare come composizioni 800/000 o 925/000.
La tipologia di argento più diffusa è lo Sterling Silver, caratterizzata da un livello di purezza del 925/1000. Si tratta dell’argento più pregiato in circolazione, rappresentato per il 92,5% dall’argento e per il 7,5% da leganti.
Se sulla superficie dell’argento trovate la dicitura Old Sheffield, Sheffield oppure Silver Plated, sappiate che non si tratta di argento puro ma di leghe impure oppure di materiale argentato galvanicamente. Analogamente, l’argenteria che riporta l’iscrizione Arg.1000 oppure Arg.800 identifica un oggetto in metallo, come ferro, ottone o alpacca, che è stato argentato successivamente.
Un altro aspetto da tenere presente nella categorizzazione dell’argento è l’analisi della punzonatura: questa infatti può variare da paese a paese e presentare simboli e marcature diverse. Ad esempio negli Stati uniti l’argento sterling viene indicato con il codice 925, S925 oppure .925, mentre in Francia viene usato come simbolo la figura della testa di Minerva. E ancora, per identificare il metallo puro sulla superficie dell’oggetto metallico viene solitamente impresso un marchio a forma di vaso. In Gran Bretagna l’argento sterling si identifica con il simbolo di un leone, accompagnato dagli stemmi del produttore, della città dove è stato realizzato e del patrocinatore.
Per determinare la qualità dell’argento vi consigliamo sempre di rivolgervi a un professionista del settore, che possa valutare correttamente la preziosità del vostro oggetto metallico.
Uno dei sistemi più diffusi e antichi per investire in metalli preziosi è quello di acquistare monete d’argento. Le monete in argento più richieste sono i dollari e le sterline; attualmente le monete d’argento vengono infatti perlopiù prodotte in Gran Bretagna e negli Stati Uniti – due tra i paesi maggiormente sensibili alla cultura dell’investimento. Uno dei vantaggi principali di acquistare monete in argento è rappresentato dal fatto che le monete preziose sono beni di facile implementazione: è possibile comprare una moneta in argento per poi rivenderla successivamente, quando la sua quotazione è maggiore.
Un altro metodo di investimento tra i più richiesti consiste nell’acquistare lingotti in argento di diverse dimensioni. Diversamente dalle monete, il valore dei lingotti d’argento non aumenta in base al grado di rarità, ma, a differenza delle monete, per i lingotti in argento le banche offrono un servizio di stoccaggio in cavò protetto, garantendo una migliore sicurezza per i vostri investimenti. L’aspetto positivo di possedere i lingotti in argento attraverso l’apposito servizio bancario è che l’investimento diventa un vero e proprio un bene rifugio; e dunque, nell’eventualità di un improvviso crollo finanziario, i vostri lingotti d’argento mantengono il loro valore a differenza di altre tipologie d’investimento.
Esiste un ulteriore modo ancora più facile e pratico per investire in argento: ci riferiamo a tutti quegli oggetti in argento che troviamo in vendita nei negozi di antiquariato, nei mercatini oppure in vendita nelle aste di antiquariato. Naturalmente tutti questi oggetti hanno un loro valore intrinseco, che varia in base al contenuto in argento.
Tra gli oggetti di argenteria antica maggiormente apprezzati dai collezionisti e dagli appassionati di antiquariato troviamo i vassoi in argento (quelli più ricercati sono quelli in argento britannico), i candelieri d’argento (i candelabri in argento possono essere a base unica, avere due o a più braccia, il fusto intarsiato oppure i piedi decorati), i servizi da tè e caffè antichi (i servizi da tè o da caffè d’argento antico comprendono spesso oggetti che oggi sono fuori produzione, come il samovar d’argento o il macinacaffè), i servizi da tavola (tra gli oggetti più ricercati dai collezionisti ci sono i piatti in argento e i set di posate antiche, soprattutto quelli prodotti in serie dal 1830), gli specchi e le cornici in argento e i portagioie d’argento antico (i più preziosi sono quelli realizzati in Inghilterra, in epoca vittoriana).
Tuttavia, acquistare oggetti in argento antico non rappresenta un investimento estremamente fruttuoso, poiché come spesso accade per le monete antiche, possono perdere il loro valore nella rivendita; per guadagnare con la vendita di oggetti d’argento antico è necessaria una variazione elevata della quotazione. In ogni caso, investire in argenteria antica rappresenta ancora oggi un buon metodo di investimento, dal momento che la disponibilità di argento sul mercato attualmente è pari a quasi diciotto volte quella dell’oro, suo principale antagonista, assicurando dunque un guadagno consistente nel lungo periodo. Per questo l’argento, che si tratti di monete, di lingotti o di oggettistica, è un must sempre valido per chi desidera fare un lascito ai propri ai propri cari.
Siete di Milano e non sapete a chi rivolgerti per la valutazione della vostra argenteria antica? Oppure vorreste comprare degli oggetti da tavola o da cucina in argento antico a Milano, per arricchire gli spazi della vostra abitazione? Ghilli Antichità è specializzata nella valutazione di argenti antichi e di antiquariato di pregio. Nel nostro negozio di antiquariato a Milano in via Ampère, 55 potete inoltre trovare un vasto assortimento di preziosi per decorare e impreziosire gli ambienti della vostra casa.
Per sottoporre a valutazione i vostri oggetti d’antiquariato in argento potete compilare questo form, allegando possibilmente delle foto del vostro oggetto in argento, così da potervi offrire una stima tecnica il più accurata possibile.
Se state cercando dei pezzi in argento antico da acquistare per arricchire la vostra collezione personale, sul nostro sito potete trovare una importante selezione di argenti di antiquariato, tra cui servizi di argenteria antica, posate in argento, gioielli in argento, candelieri, soprammobili e complementi di arredo, tutti di ottima fattura e qualità. Da più di trent’anni Ghilli Antichità è una garanzia nel settore dell’antiquariato a Milano; mettiamo a disposizione tutta la nostra esperienza e disponibilità per rispondere alle più svariate esigenze dei nostri clienti.
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